XI edizione
14 – 17 ottobre 2021
Fin dalla sua comparsa l’uomo ha sempre interagito con l’ambiente circostante, adattandosi ad esso o modellandolo secondo le proprie necessità, in un equilibrio armonico di cui i paesaggi culturali sono testimonianza.
Nel tempo, però, questa relazione si è fatta complessa e tormentata, a causa di un’azione antropica sempre più aggressiva ed egoistica, i cui effetti oggi sono sotto gli occhi di tutti. La vera emergenza dell’età contemporanea non consiste solo nel salvare i segni del passato dalla dimenticanza, ma anche nel ricucire gli strappi con quella Natura che abbiamo prepotentemente sottomesso ai nostri interessi, individuando delle strategie effcaci che ci consentano di consegnare questo straordinario patrimonio alle generazioni future arricchito di nuovo senso e, soprattutto, in buona salute.
È un invito all’azione, a “rimettere insieme i pezzi” -come ben suggerisce il soggetto grafco in copertina- che trova piena eco nei flm selezionati per l’edizione 2021 del nostro festival, mostrando ancora una volta come il cinema sia un’effcace cartina al tornasole della nostra epoca, in grado di restituirne la temperie culturale, politica e sociale. Diciotto sono i documentari in concorso, italiani e stranieri: li abbiamo scelti per la qualità dei contenuti, ma anche per il taglio fresco e originale con cui portano le loro storie sullo schermo. A far da corredo a questa ricca programmazione flmica, incontri con esperti e divulgatori, laboratori didattici e mostre d’arte e fotografa: modi diversi per invitare tutti a una rifessione profonda sull’impatto del nostro passaggio sulla Terra attraverso il tempo e sulla necessità di instaurare con essa un nuovo dialogo. Ché la Terra ha respiro, anima e voce: tutto quello che ci chiede, è di essere ascoltata.
“Premio Archeoclub d’Italia”
Voto del pubblico
“Premio ArcheoVisiva”
Giuria di qualità
Lada Laura (HR), Diego Schiavo (IT), Memi Spiratou (GR), Graziano Tavan (IT)
THE TRACE OF TIME
Regia di Dionysia Kopana
Prodotto da Maria Gentekou
“Premio Antonino Di Vita”
Giuria scientifica
Il premio viene assegnato a chi spende la propria professione nella promozione della conoscenza del patrimonio storico-artistico e archeologico.
LORENZO NIGRO
Archeologo – Professore ordinario La Sapienza di Roma
