VII edizione

19 – 22 ottobre 2017

Nel corso degli ultimi dieci anni, la diffusione sempre più capillare di festival cinematografici in Sicilia ha determinato un sensibile incremento del valore promozionale dei luoghi in cui essi si svolgono. Il pubblico, così, non è più solo spettatore del momento cinematografico; partecipa attivamente alle esperienze che il territorio e la sua gente sono in grado di offrire, esperienze che spaziano dall’archeotrekking all’enogastronomia locale, dalle mostre d’arte all’ospitalità diffusa.
Licodia Eubea, ancora una volta, si trasforma nel nostro cinematografo d’autunno: le luci si abbassano dentro la piccola chiesa sconsacrata di San Benedetto e Santa Chiara e si comincia a viaggiare attraverso i luoghi e il tempo. Esploreremo la grotte dipinte di Chauvet e Lascaux, e gli imponenti megaliti preistorici eretti lungo le coste dell’Atlantico; visiteremo la Sardegna nuragica, templi e fortificazioni greche, anfiteatri romani di Sicilia. Ci spingeremo fino al villaggio turco di Enoanda, dove è stata rinvenuta la più lunga iscrizione filosofica del mondo antico, e ancora più ad oriente, nella iraniana Isfahan, dove la Moschea del Venerdì si svelerà in tutto il suo splendore. Ma assisteremo anche a storie di archeologia frantumata, ferita, di civiltà abusate e piegate alla “logica illogica” della politica e di torbidi traffici internazionali.
Non mancheranno le conversazioni con ricercatori, registi e autori, finalizzate alla creazione di un dialogo fra produttori e fruitori di cultura, attività ludico-didattiche dedicate alle scuole ed una mostra d’arte pittorica dal titolo evocativo, “Dee Madri nella terra del mito”, realizzata da Alessandro La Motta.
Mondo antico e contemporaneo si osservano, all’interno della nostra Rassegna, si incontrano e si raccontano a vicenda. Lo fanno attraverso il cinema, la pittura, la scrittura. E il risultato è tale che, come dice qualcuno, si può giocare qualche secondo a chiudere gli occhi, e immaginare che il passato è ieri, e che gli Antichi non sono morti da secoli. Si sono solo allontanati un momento.

“Premio Archeoclub d’Italia”

Voto del pubblico
  • UN PUZZLE ENORME. L'ISCRIZIONE EPICUREA DI DIOGENE DI ENOANDA

    UN PUZZLE ENORME. L'ISCRIZIONE EPICUREA DI DIOGENE DI ENOANDA

    Regia di Nazim Güveloğlu
    Prodotto da The Middle East Technical University 
    8,66

  • TESORI IN CAMBIO D'ARMI

    TESORI IN CAMBIO D'ARMI

    Regia di Tristan Chytroschek, Peter Brems, Wim van den Eynde
    Prodotto da A&O Buero Filmproduktion 
    8,60

  • HIMERA E IL TEMPIO DELLA VITTORIA

    HIMERA E IL TEMPIO DELLA VITTORIA

    Regia di Davide Borra
    Prodotto da Polo regionale di Palermo per i Parchi e i Musei Archeologici. Parco Archeologico di Himera 
    8,33

“Premio Antonino Di Vita”

Giuria scientifica
Il premio viene assegnato a chi spende la propria professione nella promozione della conoscenza del patrimonio storico-artistico e archeologico.
 
FRANCESCA SPATAFORA
archeologa
Premio antonino di vita 2017

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